"La vigna di città" di GUIDE BOGIANEN
Sulla collina davanti al fiume Po, a due passi dal centro storico di Torino, sorge la Villa della Regina, stupenda residenza sabauda realizzata a inizio Seicento per volere del Cardinal Maurizio che, insieme al palazzo e ai magnifici giardini all’italiana, fece anche impiantare una vigna e un frutteto.
Nei secoli, l’edificio ha cambiato più volte la sua funzione diventando la Villa della Regina nel Settecento con Anna d’Orléans, prima regina dei Savoia e, nell'Ottocento, sede della Collegio delle figlie dei militari. Insomma, una residenza dall'identità “rosa”!
Dopo anni di abbandono e incuria, con i restauri la villa è tornata agli antichi splendori ed è stata eletta, nel 2007, Patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Insieme al recupero della struttura e dei giardini con le fontane e i giochi d’acqua, nel 2003 si è passati al reimpianto delle viti, sul dolce declivio collinare. Il vigneto ora produce un’ottima Freisa, il vino della collina torinese.
La coltivazione è uno dei tre vigneti cittadini europei che, attualmente, producono vino regolarmente commercializzato. Le altre due città con vigneti urbani sono Parigi e Vienna. Accanto a uno dei monumenti più affascinanti della Torino sabauda, sorge quindi il vigneto di Torino la cui attuale superficie è di 0,73 ettari, quanto basta per la produzione di 5000 bottiglie del vino Vigna della Regina che dall’annata 2011 è diventato Freisa Doc... un vino piacevole, fresco ed elegante.
Una passeggiata nei giardini della villa (ad ingresso libero) è un’esperienza indimenticabile per godere dello spettacolare panorama della città visto attraverso i filari della vigna urbana di Torino, senza dimenticare che dalla Villa si può partire per percorrere gli itinerari nel verde della collina torinese. Una meta a due passi è il Parco di Villa Genero dal quale si godono visuali altrettanto suggestive.
Un brindisi con la Freisa di Villa della Regina: storia, prodotti, cultura del territorio e piacere di vivere... il giusto mix bogianen!
